Anni '70. La pièce, ambientata nel quartiere dei travestiti della periferia di Napoli, racconta il mondo dei travestiti. Ruccello narra il dramma della solitudine, raccontando le storie di vita di Jennifer (Leandro Amato) ed Anna (Fabio Pasquini), due travestiti di matrice genettiana. Jennifer è un travestito malinconico, sensibile e romantico che vive in un monolocale a Napoli. Terrorizzato dal serial killer che sta mietendo vittime nel suo quartiere, non esce più di casa da molto tempo. Non esce più, inoltre, perché sta aspettando una telefonata da Franco, l'ingegnere di Genova con cui ha intrapreso una relazione tempo prima …con quella chiamata, saprebbe che è ritornato da Milano. Purtroppo è ben difficile capire quando (e se) Franco chiamerà: il telefono di Jennifer, per un disguido telefonico, sembra infatti intercettare tutte le chiamate del quartiere. Proprio per questo motivo a casa sua arriva Anna" un altro travestito che vive nel suo quartiere. I due parlano: Jennifer le racconta della sua famiglia e di Franco, Anna delle disgrazie che ha avuto nella sua vita e del rapporto speciale che ha con la sua gattina, Rosinella. Una telefonata arriva, ma Jennifer liquida l'interlocutore senza troppi problemi... salvo poi chiedersi se quella chiamata in realtà fosse per Anna, che frustrata, se ne va. L'attesa continua. L'uomo comincia a perdere la speranza. All'improvviso, ritorna Anna, disperata: il maniaco ha ucciso la sua adorata Rosinella…Ma l’attesa di Jennifer continua, aspettando una telefonata che potrebbe non arrivare più…
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giovedì 13 ottobre 2011
Torna a Roma 'Le cinque rose di Jennifer' di Annibale Ruscello
Torna a Roma 'Le cinque rose di Jennifer', testo di Annibale Ruccello, commediografo, attore e regista scomparso 25 anni fa. Lo spettacolo sarà in scena alla Sala Grande del Teatro dell'Orologio di Roma, dal 19 ottobre al 6 novembre, con Leandro Amato e Fabio Pasquini per la regia di Agostino Marfella.
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