La masterclass di Jim Belushi - che ha ricevuto l'Excellence Award - ha aperto la quinta edizione del 'RomaFictionFest' in programma all'Auditorium Parco della Musica fino al 30 settembre. L'attore americano ha raccontato il suo esordio: "Bisognava tenere un discorso e non sapevo cosa dire, così improvvisai e lo trovai divertente. Fu il mio debutto. Ho iniziato a recitare e cantare solo per conoscere ragazze". Belushi ha parlato anche della sua esperienza nel telefilm 'La vita secondo Jim' - di cui è stato proiettato un episodio - come attore, consulente di sceneggiatura e regista: "Sono sempre stato coinvolto nelle riscritture dei copioni. La prima volta è stata per il finale del pilota. Ero stanco di come nelle sit-com gli uomini siano sempre costretti a scusarsi con le mogli. Volevo dimostrare che l'uomo non è necessariamente un cretino, anche se spesso agli occhi delle donne lo siamo. In tv puoi sviluppare un personaggio fino in fondo". E con la tv ha ammesso di avere un rapporto particolare: "Sono stato un attore full time: ho cantato, ballato, fatto parti comiche e tragiche. Ma oggi adoro la televisione, al cinema funzionano solo le produzioni ma tutti i grandi registi stanno venendo a lavorare in tv. E' il futuro".
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