"Mi sto riappassionando alla politica. Sono più sereno
e appagato lavorativamente, non ho ansie di dover dimostrare più niente, se non
fare cose belle. Mi sono molto impegnato per il referendum contro la
privatizzazione dell'acqua". Claudio Bisio, in occasione della partenza della nuova edizione di
'Zelig' (da venerdì 13
gennaio su Canale 5) è stato protagonista della ‘Diretta Web’ nella
quale ha risposto alle domande e alle curiosità dei telespettatori del sito QuiMediaset (www.quimediaset.it)
Tra le domande inviate dal pubblico, anche la richiesta di commentare due fotografie presenti sul suo sito che ritraggono l'artista ventenne, quando la politica la praticava da militante. Nella prima Bisio è uno studente con eschimo, megafono, che posa sorridente a pugno chiuso con alcuni amici mostrando il giornale 'Avanguardia operaia'. "Era il 1973-74, ero insieme a compagni di classe del Liceo Cremona, in Piazza Maciachini a Milano, e stavamo andando a una manifestazione, una delle prime della mia vita, forse per la difesa della legge sul divorzio. Abbiamo vinto. Un grande atto di democrazia. Io quella legge - spiega - non l'ho usata e spero di non usarla mai. Ma ho dato a molti la possibilità di usarla, anche a politici che vanno al family day e poi hanno divorziato... grazie a me".
Nella seconda foto Bisio è in vacanza in Grecia, intento a suonare l'armonica seduto sul marciapiede con una tazza per racimolare qualche soldo. Nella foto l'artista mostra una folta capigliatura e racconta: "I capelli hanno cominciato a cadermi quando ho fatto il militare, in aeronautica. Avevo in testa la 'bustina' e quando la toglievo venivano via delle ciocche. Sarà stata una cosa psicologica, un po' il non piacere di fare il militare - conclude Bisio - ma credo che prima o poi sarebbe successo lo stesso".
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