Massimo
Boldi e Christian De Sica si starebbero riavvicinando. "In queste settimane sto ricevendo su
Twitter migliaia di messaggi di fan che vogliono che Christian e io torniamo a
lavorare assieme. Inviti accorati di spettatori ai quali mi sento di dare
ragione. Ora c'è stata la crisi di 'Vacanze di Natale a Cortina'. L'ho visto e
mi è parso un buon prodotto. Se non è andato bene, non mi fa certo piacere - spiega Boldi al settimanale 'Tv Sorrisi e Canzoni', in edicola dal 3 gennaio - ma
credo sia ora di ragionare, se ci sono i presupposti, su un ritorno insieme mio
e di Christian. Ma non per soccorrerci vicendevolmente, anche perché da solo
faccio ancora i miei incassi. Tutto deve partire da una buona idea e dal
presupposto che l'idea migliore, commercialmente parlando, è rimetterci
insieme. Fui io a chiudere con lui: rimasto vedovo, ebbi un problema
esistenziale molto forte".
E anche De Sica non esclude l'ipotesi di riformare la coppia: "Tornare a lavorare con Massimo? Il punto è che ci sono
contratti da onorare: il mio con Filmauro, il suo con Medusa, e non sono cose
così semplici e veloci da risolvere. In ogni caso, se si risolvessero questi
problemi, perché no? Oggi potremmo fare 'I ragazzi irresistibili'. Certo - dice a 'Sorrisi - Massimo ha fatto una discreta cavolata ad andarsene...".
De Sica parla anche delle difficoltà incontrate quest'anno dal cinepanettone: "'Vacanze di Natale a Cortina' è stato attaccato in modo secondo me
strumentale. Ho letto giornali che parlano di crisi, di fine di un genere, di
un modello berlusconiano di cinema. Ma quando mai? I cinepanettoni sono sempre
stati tutt'altro. Vedo dell'astio in questi attacchi. Come se tanta gente - prosegue l'attore - non
aspettasse altro che i nostri incassi calassero. Questi film oltretutto sono
una risorsa italiana, danno lavoro a tanta gente. Non facciamoci del male
così, distruggendoli a ogni costo ed esultando perché vince 'Sherlock Holmes', un film che in Italia non dà pane a nessuno".
Nessun commento:
Posta un commento