"Penso a coppie come Walter Chiari e Paolo
Panelli, Tognazzi e Vianello, Cochi e Renato: non saremo come loro ma ci
possiamo ispirare, con la libertà di prenderci in giro sulle nostre
differenze". Così Gianni Morandi, sul numero di 'Chi' in edicola da domani, racconta l’inedito duo che formerà a Sanremo con l'attore e regista Rocco Papaleo. "Ho conosciuto Rocco l’anno scorso perché voleva venire a Sanremo a cantare, si era presentato in concorso dicendo che ama la musica e scrive canzoni da anni. Gli abbiamo spiegato che preferivamo cantanti che facessero quello di professione, ma mi era rimasto impresso. Poi ho visto il suo film 'Basilicata coast to coast' - racconta il conduttore del Festival - e ho deciso che lo avrei voluto sul palco con me per una serata. Ci siamo parlati e abbiamo pensato di vivere tutta quest’avventura insieme".
Rocco Papaleo, invece, dice: "Definitemi voi, sono trasversale, la scelta di chiamare me è stata controcorrente, con tutti i nomi che c’erano. Ma, come caratterista, ho una certa esperienza". Di certo a Sanremo sfoggerà il suo repertorio: "Di proposte ne avrei tante, ho scritto anche dei testi miei che uniscono musica e parole, sulla tradizione del teatro canzone".
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