Sarà il nuovo palcoscenico Spazio Pandolfi del Teatro Argentina di Roma – una struttura che prolunga lo spazio scenico fino al centro della platea in un rapporto più diretto e intimo con il pubblico – ad ospitare lunedì 16 gennaio alle 21 il terzo appuntamento del ciclo ‘Serate d’onore’, la rassegna del Teatro di Roma dedicata a attori che raccontano la loro opera d’elezione.
Protagonista della serata è l’attore Gabriele Lavia che poporrà al
pubblico ‘Il sogno di un uomo ridicolo’ di Fëdor Dostoevskij. “Il sogno di un uomo ridicolo – dichiara Lavia – è
forse la più sconcertante opera di Dostoevskij. Nella situazione
paradossale di un uomo che, decidendo di suicidarsi, si addormenta
davanti alla rivoltella e sogna il suicidio e la vita dopo la morte, lo
scrittore ci racconta come l’umanità si sia rovinata per sempre. E la
coscienza che l’uomo non può vivere senza individualità significa che la
condizione umana è senza via d’uscita. Quello che posso dire è solo la
parte superficiale, visibile, della messa-in-scena di un racconto non
scritto per il teatro. Essa si fonda tutta sull’idea del ‘doppio’ e
della moltiplicazione dell’Io”.
Ingresso libero.
Anche su www.spettacoloecultura.it
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